BRASATURA
Attualmente presso MGM srl tali lavorazioni trovano spazio nei procedimenti manuali con Certificazione del personale secondo la Norma Internazionale UNI EN ISO 13585:2012 e nei procedimenti automatici secondo la Norma Internazionale UNI EN ISO 14732:2013.
Le giunzioni sono supervisionate e garantite da Procedure Specifiche di Brasatura (BPS) secondo la Norma
Internazionale UNI EN 13134:2002 e validate attraverso la supervisione di Coordinatori di Saldatura Certificati.
A titolo esemplificativo elenchiamo tipologia di giunzione secondo i materiali:
Acciai Inossidabili con Rame,
Acciai Inossidabili con Ottone,
Acciai al Carbonio – Acciai al Carbonio,
Acciai al Carbonio con Ottone,
Acciaio inossidabile Acciai Inossidabili.
Tutti i materiali Base sono garantiti e Certificati secondo le Normative Internazionali per le Condizioni tecniche
generali di fornitura e corredati di Certificati livello 3.1.
Le giunzione brasate sono sottoposte a continui controlli periodici come previsto dal sistema Qualità interno
attraverso sessioni di controlli distruttivi e non distruttivi secondo le Normative Vigenti.
Brasatura dolce
È caratterizzata dall'utilizzo di materiali di apporto con temperature di fusione minori di 450°C e da resistenze
meccaniche di modesto risultato.
Brasatura forte
È caratterizzata dall'utilizzo di materiali di apporto con temperature di fusione superiori ai 450°C. A seconda
delle caratteristiche richieste e dei metalli da saldare possono venir usate varie leghe. Leghe a base
di argento, rame e zinco con temperatura di fusione fra i 600°C e i 700°C vengono usate per la brasatura di acciai
al carbonio e di leghe di rame. Il rame viene usato per la brasatura di acciaio al carbonio e di acciai inossidabili.
Per la brasatura di acciaio inossidabile e leghe ad alto tenore di nichel si utilizzano anche leghe a base di nichel.
Saldobrasatura
È caratterizzata dall'utilizzo di materiali di apporto con temperature di fusione superiori alla brasatura forte e
comunque inferiore al punto di fusione del materiale del giunto. La preparazione dei giunti spesso è simile alla
saldatura autogena. Le leghe comunemente usate sono ottoni fondenti a temperature relativamente elevate
(800°C). Il processo non è basato sull'attrazione capillare, ma principalmente sulla diffusione atomica della lega
d'apporto nella struttura intergranulare del materiale di base.